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Prima cosa, bisogna fortemente volere uscire fuori dal tunnel dell'azzardo
...i primi a volerlo, dovete essere voi stessi .
Qui troverete dei semplici consigli, che probabilmente vi eravate già imposti,
ma non siete riusciti a metterli in pratica.
Ecco alcuni semplici consigli
-Uscire con pochi soldi in tasca , i soldi in tasca ad un giocatore compulsivo sono una bomba.
-Lasciare a casa bancomat e carte di credito varie
-Evitare di andare di proposito in luoghi dove è possibile giocare, (sale scommesse, sale slot, Vlt, bingo, bar con slot .
-Cambiare stile di vita, abitudini , itinerari per andare o tornare dal lavoro.
-Cercate di coltivare qualche hobby, che magari avete abbandonato a causa del gioco,ritrovate il piacere di andare al cinema,
fare una passeggiate, leggere un libro,incontrarsi con amici, parenti.
-Insomma ritrovate lo stile di vita che avete perso a causa del gioco d'azzardo.
-In caso di ricadute,non gioite di una insperata vincita a qualsiasi gioco, potrebbe essere l'inizio della fine.
-Non rincorrete le perdite causate dal gioco, ricordate che i soldi persi non torneranno più, ed eventuali "vincite " servirebbero ad alimentare nuove perdite, non di certo per rientrare dalle perdite.
-Se vi sentite a rischio, insicuri, non esitate a contattare il vostro medico, i Serd, o parlatene apertamente con i vostri familiari, i vostri cari, prima di combinare danni ingenti.
-Le persone care che vi stanno vicino, che dovranno sopportarvi e supportarvi, sono quelle che vi daranno maggior appoggio, comprensione, aiuto, nonostante la delusione iniziale.
-Ricordate che nel momento in cui vi chiedete se avete un problema con il gioco d'azzardo, e cercate aiuto nel web,vuol dire che lo avete, ed è già un primo passo di un lungo viaggio, ma tutti i grandi viaggi cominciano sempre con un piccolo passo.
-Non pensate di uscirne da soli, di smettete quando volete, perché non è cosi, specialmente nei primi periodi.
-Non sottovalutate mai il rischio delle ricadute.
-Non sfidate e non sottovalutate la compulsione, recandovi a giocare solo pochi euro.
-Mantenete sempre un livello costante di attenzione, e non fatevi trarre in inganno dalla voglia di rivalsa verso le perdite del gioco,
il demone dell'azzardo è duro da sconfiggere.
-Non sentitevi delle vittime, degli incompresi, ricordate che voi in primis, siete i carnefici e gli altri sono le vittime..
-Cercate di trarre spunto e utilità dalle storie e dalle testimonianze scritte su questo forum.
Un saluto a tutti .
Edited by Heming - 30/6/2019, 12:55. -
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Il gioco d'azzardo porta solo rovina.
In genere si comincia per curiosità, o per insoddisfazione del proprio tenore di vita, per noia, per trovare un modo per farsi del male a seguito di una delusione, di una tragedia, della perdita del posto di lavoro
Il giocatore non gioca per vincere
paradossalmente gioca per perdere,
e anche nei momenti più bui, dopo aver dilapidato i risparmi di una vita , dopo aver venduto tutto quello che si poteva , oro, cellulari, proprietà, e via discorrendo, continua a giocare, a rincorrere le perdite, a cercare una improbabile vincita che risolva tutti i problemi economici
I litigi in famiglia si protraggono anche dopo molti anni dal periodo di follia che si intraprende giocando d'azzardo
I danni sono sempre molto ingenti. E si fanno sentire con la mancanza di liquidità, a causa dei debiti.
Non è raro che uno dei familiari, in particolare il coniuge, nei momenti di difficoltà, non esiti a rinfacciare alla persona coinvolta dal Gap, la sua irresponsabilità, il suo menefreghismo, il suo stato di uomo da niente,portando spesso il rapporto, ad uno stato insopportabile, con periodi di vera e propria guerra tra i due, con dei litigi che rasentano la rissa.
Certo chi riesce ad uscire dalla spirale del gioco d'azzardo, si deve ritenere fortunato.
L'aiuto delle persone care è fondamentale. Ma ,spesso, sono proprio loro che in qualche modo, ti portano all'esasperazione.
Un giocatore patologico senza dubbio ha sbagliato.
Non si merita certo un applauso o delle lodi per quello che ha fatto.
Il percorso di vita in famiglia continua, con alti e bassi.
Ci vuole tanta pazienza, umiltà.
Per questo mi sento di dire, che se anche avete il minimo sentore di essere caduti nella spirale del Gap, cercate in tutti i modi di uscirne fuori subito, senza esitazioni.
Chiedete aiuto,
Non fate gli eroi.
Uscirne da soli è molto difficile
Le tentazioni sono sempre in agguato.
E purtroppo,lo sappiamo, le modalità per giocare le abbiamo sotto casa.
Basta un attimo.
Pensateci bene
Non vale la pena buttare soldi nel cesso
Un saluto.
Edited by Heming - 16/6/2019, 15:16. -
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'autoesclusione dai siti AAMS
www.adm.gov.it/portale/autoesclusi...distanza-giochi. -
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14 consigli per aiutare un giocatore compulsivo
Si propone di seguito un breve elenco di consigli, che potranno aiutare ad approcciarsi con la maggiore efficacia possibile al gravoso compito di aiutare il giocatore a trovare la sua strada verso il cambiamento e la richiesta di supporto terapeutico:
Ricordarsi che se il tuo caro soffre di gioco compulsivo NON È COLPA TUA!
( Questo vale anche nei casi di genitori e compagni/e ! )
Non c’è nulla di cui vergognarsi!
Abbi fiducia sulla possibilità di trovare una soluzione, ma non farti facili illusioni sul fatto che sarà tutto molto semplice!
NON PUOI OBBLIGARE NESSUNO AD OCCUPARSI DEL PROBLEMA!
(è un dato di fatto ed è meglio stare con i piedi per terra..), ma anche tu non sei obbligato/a a fare ciò che il giocatore ti chiede o impone (prestare soldi, non affrontare il problema, non parlarne in famiglia...). VALUTA COSA TU INTENDI FARE, PIÙ CHE CHIEDERE SOLAMENTE AL GIOCATORE DI FARE QUALCOSA.
Se questo compito ti risulta molto difficile, non ti spaventare, è così per chiunque e..potrebbe essere il momento di farti dare una mano dall’esterno (famigliari, amici e soprattutto da un professionista psicologo o psichiatra esperto nella cura del gioco patologico)
SOLO IL GIOCATORE PUÒ DECIDERE QUANDO SMETTERE…tu al limite puoi provare a facilitargli la scelta, niente di più, ma niente di meno di ciò!
INFORMA IL GIOCATORE DELL’IMPATTO NEGATIVO CHE IL SUO COMPORTAMENTO DI GIOCO HA SU DI TE in maniera sincera e aperta, ma evitando colpevolizzazioni
CHIEDI AL GIOCATORE DI CONFRONTARSI INSIEME CON UNO SPECIALISTA, lasciando a questi il compito di valutare tecnicamente la situazione (e dichiarandosi disponibili anche solo ad accompagnare e attendere in sala d’aspetto se preferisse così..)
NON PROVARE A PRENDERE IL CONTROLLO DELLA VITA DEL GIOCATORE (sarebbe frustrante per entrambi e nella maggior parte dei casi non efficace se non controproducente)
CHIEDI AIUTO AD ALTRI FAMIGLIARI O AMICI DI CUI TI FIDI. Non gestire tutto da solo/a e non colludere con la minimizzazione proposta dal giocatore. Esistono gruppi di self-help per famigliari o specialisti che possono supportare e consigliare
CHIARIRE AL GIOCATORE CHE GLI SI SARÀ VICINI NEL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO, ma che non si potrà fare tutto al posto suo..
PROPONITI COME AIUTO NELLA GESTIONE DEL DENARO, ma renditi disponibile solo per il tempo emergenziale che passerà fra ora e il momento in cui verrà effettuata una prima visita con uno specialista, al quale poi verrà demandata la strategia terapeutica
NON DARE SOLDI O PAGARE DEBITI AL GIOCATORE, se non al’interno di un programma strategico gestito insieme allo specialista
METTI SOTTO PROTEZIONE TE STESSO E LE TUE FINANZE. Solo in questo modo potrai davvero aiutare il giocatore e non essere o sentirti ricattato o troppo in pericolo
NON ABBASSARE LA GUARDIA dopo poco tempo che il giocatore non gioca. La Dipendenza è una malattia subdola e necessita di un monitoraggio e di una attenzione prolungata
POTREBBE ESSERE NECESSARIO PRENDERE DELLE DECISIONI CIRCA LA TUA RELAZIONE CON IL GIOCATORE e devi prepararti in tal senso, tenendo conto che non sarà possibile continuare a stare bene insieme se questi non deciderà di intervenire seriamente sulla sua Dipendenza
UNA VOLTA ANCORA: FATTI AIUTARE! Da famigliari, amici, terapeuti, gruppi di self-help, numeri verdi di ascolto e in generale chiunque possa darti supporto in questa complicata prova della vita. Trovando l’accordo con il giocatore e gestendo con l’aiuto di un professionista la problematica È POSSIBILE AVERE SUCCESSO e ciò potrà tralaltro contribuire a rinforzare la vostra stessa relazione!
TRATTO DAL SITO www.cestep.it/.
